301760_379282652113#1618868
303429_372677522774#16188BA
318230_379275368781#16188FA
389749_379275458781#16188FE
398173_379282382113#1618851
398905_379282468780#1618857
427779_379282888780#161887A
427928_379272422114#16188F1
485750_379281588780#16187FE
522261_379275565447#16188F6
522984_372677746107#16188C2
523341_372677616107#16188BD
523931_379282812113#1618873
532973_372677979440#16188CE
533277_379281708780#1618816
A MIO PADRE
pubblicata da Serritella di Volturino (curata dall'insegnante Giovanni Dell'Aquila) il giorno giovedì 3 maggio 2012 alle ore 12.29 ·
VOLTURINO 7 MAGGIO 2012

Con questa presenza su questo sito,voglio testimoniare il mio attaccamento e la mia dedizione alla Madonna di Serritella. Da bambino mi soffermavo spesso ad osservare e contemplare la Sua immagine ,cercando di decifrare l'espressione del suo volto, umile e fiero,ma soprattutto del suo sguardo severo,a tratti impenetrabile, ma dolce nello stesso tempo,come quello di una matriarca che, se pur benevolmente,ammonisce i suoi figli.A Lei rivolgevo le mie innocenti preghiere di bambino inconsapevole.
Da grande mi rivolgevo a Lei affinché sostenesse e guarisse mio padre da quel" male oscuro" che si trascinava dietro come sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, che ancora a distanza di decenni, continuava a divorarlo dentro e a tormentarlo, riempendo di dolori i suoi giorni e di incubi le sue notti e che solo in parte l'amore della sua famiglia riusciva a mitigare.
A Lei mi rivolgevo quando intravedevo il volto stanco e sofferente di mia madre a causa delle privazioni e della fatica che sosteneva per mantenermi agli studi,ma soprattutto per la solitudine in cui l'avevo lasciata emigrando a Torino in cerca di lavoro.
Ancora adesso,nei suoi occhi vedo gli occhi di tutte le altre mamme che come lei ,soffrono per i figli lontani.A Lei sempre mi rivolgo quando sono in difficoltà ma anche quando sono felice.
Il mio legame con Volturino e con la Madonna di Serritella non si é mai interrotto durante i tanti anni trascorsi lontano:molto spesso tornavo per la festa di maggio incontrando sul treno altri volturinesi che come me venivano per onorare la nostra Madonna.
Essa è stata ed è il simbolo del nostro paese;è parte integrante della nostra cultura e delle nostre tradizioni:è il Punto d'Incontro di tutti i cittadini, a prescindere dalle appartenenze sociali, culturali, politiche e generazionali:nel Suo nome si placano gli scontri,si mitigano le passioni si conciliano le diverse posizioni.
Intorno ad Essa si riuniscono anche i giovani,rendendosi più volte protagonisti, come nel 2010 quando è toccato ai giovanissimi, di allestire il carro più importante,quello che avrebbe avuto l'onore di portare la statua della Madonna a Volturino.
Con il loro impegno e la loro passione,hanno brillantemente superato la difficile prova,suscitando ammirazione e gratitudine presso tutti noi.
Dunque sono i giovani il futuro e nelle loro mani riponiamo il pegno delle nostre tradizioni e dei valori che già noi i abbiamo ricevuto dai nostri genitori.
Ed è proprio con questo spirito e con questo intento che ho incaricato il maestro Alfredo Russo di Lucera ,di realizzare questa splendida icona, ispirata ad una vecchia foto, che avevo gelosamente custodita dalla mia adolescenza e che rappresenta la Madonna nella sua espressione più autentica e più dolce, antecedente al suo discutibile restauro di qualche decennio fa.
Voglio in questo modo riaffermare l'appartenenza al mio paese e l'inscindibile legame che ho con la Madonna di Serritella che sempre porterò nel cuore e che da sempre è mio punto di riferimento.
Sarei infinitamente felice ed onorato se questo quadro,fosse collocato sull'altare della chiesa di Serritella ,al momento della traslazione della statua della Madonna a Volturino .
Ciao Maria Consolatrice, faro del mio cammino!

GIOVANNI DELL'AQUILA

In memoria di mio padre Francesco sopravvissuto di Buchenwald