LA
MADONNA DI SERRITELLA
E una statua in cedro, artisticamente
scolpita, alta cm. 95, bruna in volto.
Reca nella sinistra il Bambino Gesù e nella destra una preziosa
corona di spighe doro. Sta seduta su uno sgabello ligneo.
Svestita si presenta dipinta con veste di colore rosso cupo trapuntata
con stelle dorate. Alla vigilia della festa si pongono addosso
ricchissime vesti di seta con ricami doro. Non si ha notizia
del tempo in cui fu scolpita, ma presenta caratteri che accennano
alla scuola greco bizantina.
Il Simulacro della Beata Vergine è in somma venerazione nel
comune di Volturino e dei paesi limitrofi e prende il nome dellantico
borgo Maria SS.della Serritella.
EVENTO
STORICO:
La tradizione parla di guarigioni miracolose,
ma i fatti non hanno avuto mai un controllo.
Osannata invece della materna protezione in favore di Volturino,
risparmiandolo dalla distruzione nel 1862.
Il 12 luglio di detto anno, una banda di briganti, capitanata dal
famigerato Pasquale Recchia di Volturara Appula, detto Pasqualillo,
invase il paese e devastò la Casa Comunale.
Informato il generale Cialdini, di stanza a Foggia, inviò
sul luogo trecento soldati, con lordine di radere al suolo
Volturino per non aver opposto resistenza allinvasione dei
briganti. La truppa, a marcia forzata, si dirigeva contro Volturino,
ma giunta alla chiesetta di Serritella fu costretta al bivacco,
perchè i cavalli, nonostante gli incitamenti, si sdraiarono
al suolo e non proseguirono la marcia. Nel frattempo i soldati entrarono
per curiosità nelle cappella. Ma quale fu il loro spavento,
quando vi trovarono la Vergine, che dalla nicchia li guardava fissi,
in atto di severa minaccia. Il maggiore Farini interpretò
che era volontà della Madonna che Volturino venisse risparmiato.
La truppa riprese la marcia verso il paese, ormai deserto, perchè
i cittadini in preda al panico erano fuggiti per le campagne. Grande
fu la commozione dei soldati, quando, nella Chiesa Badiale videro
ilare e sorridente quella stessa statua delle Vergine che nella
Cappella di Serritella li aveva accolti con lo sguardo pieno di
minaccia. La notizia del fausto evento si divulgò e gli abitanti
fecero ritorno alle proprie case.
Clero, popolo, soldati si prostrarono dinanzi alla Madonna di Serritella,
gridando al miracolo.
MARIA
SS. DELLA SERRITELLA PATRONA DI VOLTURINO:
le continue discordie (un trentennio) col
duca Francesco Carignani, col duca di Fragneto e infine col Clero
della Chiesa Badiale manteneva lintero paese in grave agitazione.
Il 1 maggio 1774 grazie allopera pacificatrice di Mons. Giovanni
Coccoli, vescovo di Volturara si addiviene a un concordato con il
Clero, in pubblico parlamento, dinanzi alla chiesa di Volturino.
I cittadini videro nella felice composizione della vertenza lintervento
della Vergine di Serritella. Perciò, nello stesso giorno
acclamarono la Madonna di Serritella Patrona di Volturino
e, a perpetuo ricordo stabilirono che ogni anno, il venerato simulacro
fosse, con speciali festeggiamenti, portato , nella prima domenica
di maggio, dalla cappella rurale nella chiesa Badiale di Volturino.