Con
linizio della Quaresima, ab immemorabilis, nelle rue (vicoli)
e lungo la strada processionale venivano appese "simpatiche
vecchiette" che non erano befane, ne streghe ma semplicemente
personaggi nati dalla fantasia e dalla fede popolare con lintento
di trasmettere messaggi molto precisi.
Realizzate con abiti dismessi, riempiti di paglia, legate ad una fune
che veniva fissata a due ringhiere di balconi.
Attiravano sempre lattenzione e le curiosità di tutti.
Oggi si vede una sola, sopravvissuta per volontà
della Pro Loco che non può permettere che tradizioni ultrasecolari,
come questa, vadano dimenticate.
Si chiama Quarantana per ricordare ai
Volturinesi i 40 giorni della Quaresima: memoriale del periodo in
cui Cristo è rimasto nel deserto.
E vecchia : rappresenta lultimo
stadio della vita. Urge affrettarsi alla conversione attraverso la
penitenza, la carità e la preghiera.
E coperta da una mantellina : bisogna
ripararsi dalle tentazioni per scacciare il freddo del peccato, allontanandosi
da Dio.
E rappresentata nellatto di filare : a ricordare che per il Cristiano non cè posto per lozio.
Bisogna costruirsi la propria salvezza quotidianamente, tenendo sempre
presente linsegnamento di Cristo.
Ha il fuso, allestremità una patata
tondeggiante in cui sono conficcate 5 penne.
Fuso: capace di trasformare lincomposta
lana o cotone in filo, ricorda e ammonisce che la incompostezza della
vita va modificata ponendo al centro il Salvatore.
Filo: attorcigliato a fuso con maestria
indica la necessità di uno stretto legame, composto e coerente,
nella prima cellula sociale incentrato sullamore e sullosservanza
dei Comandamenti.
Patata tondeggiante: raffigura il cosmo,
lintera umanità che deve porre al suo centro Cristo se
aspira alla felicità vera e duratura che sfocia nella pace
universale.
Cinque penne: ricordano le cinque domeniche
quaresimali.
Fungeva da pubblico calendario: la quarantana è nata, forse, principalmente per questo motivo. Infatti non
cerano orologi con datari, ne calendari quando è stata
presentata la prima volta. Ogni domenica, dopo lAvemaria, veniva
tolta una penna. Contandole, ci si rendeva conto del periodo mancante
alla celebrazione della Pasqua.
E sospesa tra cielo e terra: invito
deciso delluomo a fare le sue scelte. Salire verso il Cielo
abbandonando il peccato e avvicinarsi a Dio attraverso il conseguimento
della santità oppure scendere giù, avvicinarsi alla
terra e vivere solo del materiale, soddisfare i propri piaceri umani
che portano alla dannazione, conseguenza dellallontanamento
da Dio.